Bromelina: un utile supporto alla riduzione dei FANS in odontoiatria.

AIRO è impegnata nella ricerca sulla bromelina.

ananas

La bromelina è estratta principalmente dal gambo dell’ananas ( Ananas comosus Merr ). I suoi principali elementi attivi includono un numero di enzimi proteolitici che mostrano attività anti – infiammatoria.

E ‘stato dimostrato la sue molteplici attività sia in vitro che in vivo compreso quella anti – edematosa, anti- trombotica, fibrinolitica e in particolare anti – infiammatoria e analgesica. L’oggetto di questa pubblicazione e conoscere e diffonderne l’uso al fine di diminuire l’utilizzo dei FANS che presentano effetti collaterali gastro-lesivi ben noti.

La sicurezza dell’impiego della bromelina rispetto ad altri farmaci antiinfiammatori deriva dalla differenza nel suo meccanismo di azione: infatti, laddove i classici FANS inibiscono la ciclo-ossigenasi, bloccando la sintesi di prostaglandine, la bromelina invece incrementa la produzione di prostaglandine ad attività antiinfiammatoria a discapito di quelle ad attività pro-infiammatoria, evitando così il danno gastrointestinale tipico di questa categoria di farmaci.

L’uso bromelina in medicina umana è conosciuta dagli anni 80 e le sue principali indicazioni sono per le malattie infiammatorie comprese quelle di origine autoimmune. Alcuni autori ne evidenziano anche alcuni effetti antitumorali avendo la bromelina bersagli multipli. Attualmente, la bromelina è utilizzata per il trattamento di stati postoperatori, lesioni e infiammazioni acute.

L’attività della bromelina, oltre ad attivare le prostaglandine sembra stimolare l’attività dei linfociti dopo l’assunzione orale , inoltre il suo assorbimento gastrico risulta molto buono ( 40 %).

La revisione di alcuni articoli scientifici evidenzia il suo utilizzo analgesico e di supporto nelle patologie come l’artrite reumatoide, in urologia e in tutte le sintomatologie sostenute da processi flogistici cronici o nelle fasi post operatorie riducendo anche l’edema conseguente.

Due sono gli studi presi in esame:

Primo studio: confrontare l’effetto della bromelina orale rispetto all’uso del diclofenac sul dolore, sul gonfiore, riduzione del trisma, la qualità della vita dopo chirurgia avulsiva dei terzi molari inferiori. Il lavoro valutava 45 estrazioni.

Risultato: Sia la bromelina che il Diclofenac gruppi hanno mostrato mostrato una significativa riduzione del dolore rispetto al gruppo placebo a tutti gli intervalli. Il Diclofenac ha anche determinato una maggiore riduzione del rigonfiamento a 3 e 7 giorni. Una riduzione non significativa del trismasi è verificato in entrambi i gruppi di trattamento rispetto al gruppo placebo. Entrambi i gruppi di trattamento hanno mostrato una differenza significativa rispetto al placebo.

Conclusione: l’effetto è paragonabile tra i 2 gruppi (Bromelina, Diclofenac ) per tutti i parametri e a tutti gli intervalli. I risultati di questo studio hanno dimostrato che la bromelina orale è una terapia efficace per migliorare la qualità della vita dopo la rimozione chirurgica dei terzi molari, con un effetto sul post-operatorio paragonabile a quello del Diclofenac.

Secondo studio: valutare l’effetto su pazienti con patologia algica secondaria ad artrite dell’articolazione del ginocchio. La somministrazione valutava la riduzione del dolore del gonfiore a 4 settimane.

La modificazione della posologia della bromelina ha notevolmente cambiato i risultati relativi rispetto ad    un gruppo controllo con dosaggio minimo di bromelina o placebo.

I miglioramenti significativi osservati nel gruppo dose più elevata sono forti indicatori dell’efficacia della bromelina nel promuovere la guarigione del paziente. Questo studio aperto ha mostrato un effetto significativo della sostanza sulla riduzione dei sintomi legati al dolore rispetto al gruppo placebo.

In uno studio clinico randomizzato in doppio cieco sono stati segnalati una diminuzione del 77,1 % dei sintomi di dolore al ginocchio e la funzione in 73 adulti affetti osteoartrite del ginocchio doloroso dopo 3 settimane di trattamento giornaliero con integratore alimentare a base di bromelina.

I benefici della bromelina possono diventare una preziosa opportunità nel trattamento di patologie infiammatorie. In odontoiatria può essere un valido supporto nelle exeresi o nei trattamenti implantari , riducendo notevolmente l’impatto dei FANS e i relativi effetti collaterali.

Il gruppo di ricerca di AIRO sta svolgendo un protocollo in merito alla bromelina in odontoiatria. Indicazioni, dosaggio e risultati sono a disposizione degli iscritti e di coloro che desiderano partecipare al progetto.

 

Full text disponibili