FITOTERAPIA: UNA REALE ALTERNATIVA

 

FITOTERAPIA: UNA REALE ALTERNATIVA

Mini review: letter

Negli ultimi anni la richiesta di cure mediche alternative da parte della popolazione italiana è stata in continua e costante crescita, secondo dati ISTAT, apparsi su “il sole 24 ore Sanità” ( aprile 2015), la prevalenza ha riguardato le regioni del Nord Italia ed in particolare soggetti con un titolo di studio medio-alto.

Nelle definizione di medicina “alternativa”, che più correttamente andrebbe definita “integrata”, poiché non vi è nulla di alternativo nelle scienze che concorrono sempre alla risoluzione di problemi salutistici e che sono attualmente usate insieme ai principali trattamenti della medicina convenzionale , convergono diverse discipline.

Una su tutte: la fitoterapia.

Raccomandata dall’OMS, è una metodica curativa che affonda le proprie radici nella tradizione popolare, che nei secoli ha saputo selezionare ed individuare i vegetali contenenti i principi attivi più efficaci.

Dallo studio dall’etnobotanica dunque, sappiamo che le piante medicinali, spesso spontanee, contengono sostanze, dette fitocomplessi, che possono essere utilizzate a fini terapeutici o preventivi, o che sono i precursori di emisintesi chimico farmaceutiche .

Generalmente di facile impiego nell’odontoiatria, i fitocomplessi possono essere utilizzati in integrazione delle cure antibiotiche, per limitarne l’uso indiscriminato che possa favorire la resistenza batterica, per risolvere comuni infezioni virali (Herpes Simplex), per sostenere il drenaggio linfatico del paziente e stimolarne vis medicatrix naturae .

La scelta di sostenere la persona con una terapia integrata, in particolare nelle forme di assunzione alimentare, dovrà chiaramente tener conto di un’accurata anamnesi del paziente che parta considerando dello stato di salute generale del paziente, dalla presenza di eventuali allergie, o intolleranze, a principi attivi ed eccipienti e di tutti i farmaci assunti, che potrebbero essere inibiti o potenziati dal fitoterapico.

La ricerca farmaceutica applicata odontoiatria integrata, produce ogni anno diverse centinaia di articoli sull’argomento, in particolare numerosi lavori dimostrano l’efficacia degli olii essenziali come antibatterici ad ampio spettro.

Ad esempio, Melaleuca alternifolia, Manuka e olii estratti dalle rutacee (agrumi), dimostrano attività spiccata verso streptococchi orali e ceppi patogeni di Candida orale.

In particolare la Melaleuca alternifolia ha dimostrato una MIC dello 0.5% su ceppi di Candida Albicans e mic 0,5-0,1% su Staphilococcus Aureus.

Le prove in vitro hanno indicato che M. alternifolia ha effetti battericidi e batteriostatici contro i patogeni parodontali. Gli studi clinici hanno rivelato effetti paragonabili a clorexidina 0.12% nella riduzione dell'infiammazione gengivale, anche se l'effetto dell'antiplacca risultava inferiore. M. alternifolia inoltre ha evidenziato proprietà antiossidanti, favorevoli all'ospite e alleate nella riduzione delle risposte immunitario-infiammatorie verso agenti patogeni. Una revisione sistematica di Casarin et al. del 2018 ha appurato che M. alternifolia abbia proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche potenziali con potenziali effetti benefici su tessuti orali e parodontali. Tuttavia, ulteriori studi clinici sono necessari per chiarire la pertinenza clinica della sua applicazione.

Sono ampiamente dimostrati anche gli effetti di tinture madri (TM) e estratti secchi da piante comunemente conosciute, Ribes Nigrum presenta attività cortison-like e di inibizione dell’adesione batterica ampiamente dimostrate.

In studio clinico su un gruppo di volontari sani, l’estratto secco titolato di Uncaria Tormentosa di 45 mg. per 8 settimane ha aumento dell’attività dei globuli bianchi, cellule natural killer (NK) statisticamente significativo .

Ma i campi di utilizzo e le alternative terapeutiche sono realmente sconfinati.

E’ importante puntualizzare come sia necessaria un’adeguata formazione, poiché gli effetti terapeutici e non possono essere importanti.

Riteniamo che la conoscenza di base della fitoterapia e dei concetti di terapia integrata possano migliorare l’attività terapeutica degli odontoiatri e degli igienisti dentali e che rispondano ad una crescente domanda da parte della popolazione.

Full Test disponibile a richiesta 

Dr.ssa Antonella Silvestri

 

Reference:

1) Casarin M, Pazinatto J, Santos RCV, Zanatta FB. Melaleuca alternifolia and its application against dental plaque and periodontal diseases: A systematic review. Phytother Res. 2017 Dec 12;

2) Lazar V, Saviuc CM, Chifiriuc MC. Periodontitis and periodontal disease – innovative strategies for reversing the chronic infectious and inflammatory condition by natural products. Curr Pharm Des (2016) 22(2):230–7.10.2174/138161282202151221124307;

3) Chinsembu K. C. Plants and other natural products used in the management of oral infections and improvement of oral health. Acta Tropica. 2015;154:6–18. doi: 10.1016/j.actatropica.2015.10.019.