La cavità orale umana contiene una serie di habitat diversi, tra cui i denti, solco gengivale, lingua, guance, palato duro e morbido tonsille, che sono colonizzate da batteri.

Il microbioma orale è composto da oltre 600 batteri a livello di specie, con distinti sottoinsiemi che predominano in habitat diversi.. Purtroppo, ancora oggi la maggior parte dei patogeni orale sono senza nome e hanno come riferimento i numeri clone o vengono suddivisi in base all’ rRNA .

Joshua Lederberg, premio nobel in microbiologia, è stato il primo a coniare e definire il concetto di “ microbioma orale”.

Questa concetto valuta l’intero ecosistema del cavo orale, questi micro organismi che condividono il nostro spazio corporeo per anni sono stati ignorati , ma oggi risultano determinanti per lo stato di salute o malattia dell’individuo.

The Human Microbiome Project ritiene che la comprensione della malattia e della salute umana è impossibile senza il completamento di quella popolazione batterica fino ad oggi sconosciuta.

La cavità orale, oltre agli habitat tipici, sopra elencati è in stretto collegamento con habitat contigui come tonsille, faringe, esofago, orecchio medio, trachea, polmoni, vie nasali e dei seni mascellari.

La definizione di microbioma orale umano coinvolge tutti i microorganismi che si trovano nella cavità orale e nelle sue estensioni contigue.

Approssimativamente , in base a quanto sopra espresso, noi siamo in grado di elencare circa 280 specie batteriche e che sono formalmente denominati. È stato però stimato che nella cavità orale ci sono probabilmente 500-700 specie.

La cavità orale è un importante via di transito per il corpo umano. Il Cibo entra nella bocca, viene masticato e mescolato con la saliva nel suo cammino verso lo stomaco e il tratto intestinale . L’ aria passa attraverso il naso e la bocca sulla strada per la trachea e i polmoni.

I microrganismi che colonizzano la cavità orale hanno un significato importante di diffusione sulle superfici epiteliali contigue. Inoltre le popolazioni anaerobiche, che vivono nelle tasche parodontali, vengono veicolate attraverso il torrente ematico ad organi bersaglio.

I patogeni dalla cavità orale sono causa di patologie locali quali la carie (carie) , la parodontite), osteite alveolare (alveolite) e tonsillite. Ma oltre a quelle locali questi ceppi patogeni sono ormai considerati in modo importante anche nelle malattie sistemiche , tra cui le malattie cardiovascolari, l’ictus , la nascita pretermine , il diabete , le polmoniti, …

Per la maggior parte della storia di malattie infettive, i medici si sono focalizzati , fino ad ora, sui singoli organismi come causa di determinate patologie.

Le ricerche microbiologiche hanno ri-orientato questo tipo di pensiero riconoscendo, come causa delle patologie, l’associazione di più organismi piuttosto che un singolo agente patogeno . Questa è la premessa del progetto the Human Microbiome.

A.I.R.O. intende sostenere questo progetto che risulta fondamentale nelle cure del futuro, divulgando e portando avanti un movimento che prenda atto delle strette connessioni tra cavo orale e patologie sistemiche. Questo concetto di odontoiatria translazionale permette all’odontoiatra, all’igienista, al medico orale di interfacciarsi con altri specialisti e pone la nostra professione all’avanguardia della medicina preventiva. Questa nuovo concetto di valutazione odontoiatrica riduce fortemente la necessità di terapia chirurgica sui pazienti, e permette la predicibilità del rischio locale; parodontale e implantare riducendo i fallimenti terapeutici. Inoltre mira a migliorare o intercettare stati patologici come il diabete, le patologie cardiovascolari,…

Abbiamo bisogno di conoscere l’identità di tutti i principali organismi che compongono il microbioma umano per comprendere appieno la salute umana e la malattia. Questo lavoro di ricerca e la sua valenza deve essere diffuso rapidamente per avere strumenti efficaci al fine di identificare tutti i membri del microbioma e per svolgere ricerche cliniche significative.

Inoltre comprendere la stabilità o la variabilità del microbioma umano è importante per valutare la rilevanza per la salute e le alterazioni   che possono verificarsi durante la malattia ,durante un cambiamento dietetico o un trattamento antibiotico.

 

La cavità orale offre un banco di prova eccellente per esplorare il microbioma umano e la sua stabilità grazie all’accessibilità.

Alcune ricerche hanno studiato la popolazione batterica sopra e sotto gengivale di diversi gruppi etnici, il dato significativo che emerge è il variare della popolazione sub gengivale rispetto alla sopra gengivale.

Questo dato fortifica il progetto di utilizzo di test specifici per valutare le patologie locali, migliorare la predicibilità delle terapie e ottenete dati retrospettivi , lavorando su dati individuali.

 

Ho redatto questo articolo con grande piacere , nella speranza che sia di stimolo a tutti noi, nel cercare di migliorare le nostre cure ed essere orgogliosi della nostra passione di ricerca continua, non dimenticando un aforisma che ben riassume quale deve essere il nostro obbiettivo finale

 

Grazie a tutti Voi che ci leggete

 

Dott Luca Viganò

Presidente A.I.R.O

 

Ogni medico dovrebbe essere ricco di conoscenze, ma non soltanto di quelle che sono contenute nei suoi libri. I suoi pazienti dovrebbero essere i suoi libri.” 

Paracelso

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